Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di Lorenza (del 02/05/2007 @ 00:58:40, in New, linkato 663 volte)
Sembrava che l'inserimento fosse stato effettuato con successo... invece il rettangolino è rimasto desolatamente bianco... chiederò lumi al webmaster... portate pazienza...
Di Lorenza (del 02/05/2007 @ 00:45:17, in New, linkato 732 volte)
1 maggio: giro con la bici da corsa “in salita”, da Fidenza al lago Blu (cinque chilometri di tornanti sopra Pellegrino Parmense, verso Bardi). Durante il percorso ho scattato con il cellulare una foto ad un isolato graffito (mi piaceva la frase). Purtroppo avevo la memoria quasi piena e, non avendo il tempo e la pazienza di cancellare qualcosa, una volta giunta a destinazione ho potuto catturare solamente altre tre immagini, poche ma buone, però. Non molti infatti sanno (ed è un peccato, quindi lo segnalo sul blog) che nelle immediate vicinanze del lago è stato costruito un affascinante percorso letterario, che provvederò, in occasione del prossimo “giro”, a documentare, munita di “digitale”. Ora un breve antipasto: un cartello con la mitica indicazione “Itaca” e due foto di poesie che si “trovano” girando intorno al lago (mio marito e mio figlio hanno pescato proprio in prossimità di “Ulisse” di Umberto Saba). Dal momento che non ho ancora inserito immagini sul blog… ci provo… altrimenti dovrò chiedere aiuto al “paziente” webmaster e lasciarvi, per il momento, con la curiosità…
PS: colgo l’occasione (se mi leggerà) di salutare Carlo, figlio dei proprietari del lago, mio ex alunno di Pellegrino, ora ventunenne… se ci sei… manda un segnale… e saluta anche Elisa (anche lei mia ex alunna…) Lorenza
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Giovedì andrò in gita sul Brenta con una delle mie due classi. Pensando alla mia idea sul “viaggio” non posso che trovarmi d’accordo con Giorgio Caproni e con la sua bellissima “Biglietto lasciato prima di non andar via”…
Se mai non dovessi tornare, /
Sappiate che non sono mai /
partito. /
Il mio viaggiare /
è stato tutto un restare /
qua, dove non fui mai.
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Un altro "gioiello" di Emily: se "B." avrà la ventura di capitare di nuovo in questa pagina aspetto le sue bellissime traduzioni! Lorenza
I held a Jewel in my fingers - / And went to sleep - / The day was warm, and winds were prosy - /
I said “Twill keep” - / I woke – and chid my honest fingers, / The Gem was gone - /
And now, an Amethyst remembrance / Is all I own - / Nelle mie dita tenevo un gioiello / quando mi addormentai. / Il giorno era caldo – il vento greve. / Mi dissi: “durerà”: Al mio risveglio /
Rimproverai le mie dita innocenti. / La gemma era scomparsa. / Adesso è un ricordo d’ametista / tutto ciò che mi rimane. Emily Dickinson, 1861
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Come "promesso", ecco un'altra poesia a me molto cara, un vero e proprio "regalo". Ancora una volta, se qualcuno vuol commentare... aspetto!
Itaca di Costantinos Kavafis
Quando ti metterai in viaggio per Itaca
devi augurarti che la strada sia lunga,
fertile in avventure e in esperienze.
I Lestrigoni e i Ciclopi
o la furia di Nettuno non temere,
non sarà questo il genere di incontri
se il pensiero resta alto e un sentimento
fermo guida il tuo spirito e il tuo corpo.
In Ciclopi e Lestrigoni, no certo,
nè nell'irato Nettuno incapperai
se non li porti dentro
se l'anima non te li mette contro.
Devi augurarti che la strada sia lunga.
Che i mattini d'estate siano tanti
quando nei porti - finalmente e con che gioia -
toccherai terra tu per la prima volta:
negli empori fenici indugia e acquista
madreperle coralli ebano e ambre
tutta merce fina, anche profumi
penetranti d'ogni sorta; più profumi inebrianti che puoi,
va in molte città egizie
impara una quantità di cose dai dotti.
Sempre devi avere in mente Itaca -
raggiungerla sia il pensiero costante.
Soprattutto, non affrettare il viaggio;
fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio
metta piede sull'isola, tu, ricco
dei tesori accumulati per strada
senza aspettarti ricchezze da Itaca.
Itaca ti ha dato il bel viaggio,
senza di lei mai ti saresti messo
sulla strada: che cos'altro ti aspetti?
E se la trovi povera, non per questo Itaca ti avrà deluso.
Fatto ormai savio, con tutta la tua esperienza addosso
già tu avrai capito ciò che Itaca vuole significare.
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Questo blog non parlerà necessariamente solo di quanto scrivo, ma anche (tempo permettendo) delle mie letture preferite. Se qualcuno vuole "associarsi" e commentare, ben venga.
Inizio con una poesia di E. Dickinson, per me molto significativa, qui trascritta anche con il "doveroso" testo originale.
Much Madness is divinest Sense -
To a discerning Eye -
Much Sense - the starkest Madness -
'Tis the Majority
in this, as All, prevail -
Assent - and you are sane -
Demur - you're straightway dangerous -
And handled with a Chain -
Molta follia è suprema saggezza
per un occhio che capisce -
Molta saggezza, la più pura follia.
Anche in questo prevale la maggioranza.
Conformati, e sei saggio -
dissenti, e sei pericoloso.
Un matto da legare.
Emily Dickinson, 1862
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Di Lorenza (del 25/04/2007 @ 15:20:01, in New, linkato 894 volte)
Sorpresa... ieri nel sito ho trovato una novità, il blog, appunto. Il webmaster mi sta costringendo ad un lavoro supplementare: cercherò, nei prossimi giorni, di raccogliere la sfida!(Per le notizie principali tornate al mio sito, che è www.lorenzapellegrini.it)
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